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Bonus export digitale plus. Contributo di 10.000 euro su una spesa minima di 12.500 euro.

Cresce fino a 10.000 euro l’importo del bonus di Invitalia per le micro e piccole imprese manifatturiere che investono in soluzioni digitali e consulenze per sviluppare l’export. Ampliate le spese ammissibili.

Con l’autorizzazione 18.05.2023, n. 0058710/23, l’Agenzia ICE ha inteso avviare una nuova fase della misura con la denominazione di “Bonus Export Digitale Plus”, prevedendo un innalzamento del contributo per singola azienda, che passa da 4.000 a 10.000 euro, e un ampliamento delle spese ammissibili.

Tra le novità anche una riserva di fondi per le imprese colpite dalle alluvioni dell’anno scorso in Emilia-Romagna, Toscana e Marche, che ammonta complessivamente a 4,5 milioni di euro e una corsia preferenziale in fase di valutazione delle domande per le imprese che abbiano partecipato o partecipino a iniziative e programmi governativi a sostegno delle aziende italiane esportatrici e della loro transizione digitale. Il contributo è erogato in regime de minimis, entro i nuovi limiti fissati dal Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione, del 13.12.2023, che prevede un plafond di 300.000 euro di contributi in tre anni per l’impresa unica.

beneficiari del bonus sono le micro e piccole imprese manifatturiere, in forma singola oppure aggregate in reti o consorzi ai quali devono aderire almeno 5 MPI in possesso dei requisiti richiesti. Ogni impresa può presentare una sola domanda, singolarmente o in aggregazione, e non può essere presente nell’elenco dei fornitori abilitati.
Anche in questo bando, i fornitori di beni e servizi devono essersi preventivamente iscritti in un apposito elenco di imprese, dal quale saranno selezionati dalle imprese beneficiarie.

Le spese ammissibili comprendono: consulenze specialistiche finalizzate ad introdurre soluzioni digitali a supporto del commercio internazionale delle MPI; sviluppo di e-commerce avanzati e relativi servizi accessori (smart payment, portfolio prodotti, video making, ecc.); elaborazione di strategie di comunicazione, informazione, promozione del canale export; sviluppo digital marketing; servizi di Content Management System; iscrizioni e abbonamenti a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing; servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri; spese per upgrade delle dotazioni di hardware necessarie a supportare le altre spese ammissibili per lo sviluppo dei processi aziendali.

Il contributo è di 10.000 euro, su una spesa minima di 12.500 euro, per impresa singola, e di 22.500 euro, a fronte di spese per 25.000 euro, per le aggregazioni di imprese. Per spese sotto la soglia di spesa minima non sarà erogato alcun contributo.

La domanda deve essere presentata, dal legale rappresentante dell’impresa, dal 13.02.2024 al 12.04.2024, salvo chiusura anticipata dello sportello per esaurimento dei fondi. La valutazione delle domande è a sportello, secondo l’ordine di ricevimento delle domande sulla piattaforma dedicata del sito di Invitalia, soggetto gestore della misura. Dopo la protocollazione della domanda, sarà rilasciato un CUP che il beneficiario dovrà far apporre su tutte le fatture elettroniche di spesa, pena la non ammissibilità del costo.

I soggetti beneficiari dovranno presentare richiesta di erogazione del contributo tramite la piattaforma informatica entro il 30.09.2024.