ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero
Dal 24.03.2022 accesso ai 150 milioni di euro per avvio di attività da parte di giovani e donne. Mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto.
Dalle ore 12.00 del 24.03.2022 riapre lo sportello “ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero” gestito da Invitalia, per la presentazione delle domande da parte di giovani e donne che vogliono avviare nuove imprese su tutto il territorio nazionale.
È quanto prevede il D.D. Mise del 16.03.2022 che rifinanzia, con 150 milioni di euro (stanziati dalla legge di Bilancio 2022) l’incentivo che punta a sostenere la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani, tra i 18 e i 35 anni, oppure da donne di tutte le età.
Gli incentivi si rivolgono alle micro e piccole imprese con sede legale e operativa in Italia, costituite da non più di 60 mesi dalla presentazione della domanda, i cui soci dimostrano di possedere i requisiti soggettivi (età e/o sesso) previsti dalla normativa. Nel caso di imprese non residenti sul territorio italiano la disponibilità di almeno una sede operativa nel territorio nazionale deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione delle agevolazioni.
L’accesso è possibile anche alle persone fisiche che vogliono costituire una società, purché entro 45 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni dimostrino l’avvenuta costituzione della società e il possesso dei requisiti.
Le forme giuridiche ammesse sono le società di persone e di capitali, incluse le cooperative e cooperative sociali che esercitano in via esclusiva o principale attività economica in forma di impresa (c.d. “enti commerciali”), obbligate all’iscrizione al Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.) e al Registro delle Imprese (RI). Sono escluse le ditte individuali, le società semplici, le società di fatto.
Sono previste 2 linee di finanziamento con programmi di spesa e regime di aiuti diversi, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e non più di 5 anni.
Le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5 possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.
L’incentivo è a sportello: non sono stabilite graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate in base all’ordine di arrivo.
È quanto prevede il D.D. Mise del 16.03.2022 che rifinanzia, con 150 milioni di euro (stanziati dalla legge di Bilancio 2022) l’incentivo che punta a sostenere la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani, tra i 18 e i 35 anni, oppure da donne di tutte le età.
L’accesso è possibile anche alle persone fisiche che vogliono costituire una società, purché entro 45 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni dimostrino l’avvenuta costituzione della società e il possesso dei requisiti.
Le forme giuridiche ammesse sono le società di persone e di capitali, incluse le cooperative e cooperative sociali che esercitano in via esclusiva o principale attività economica in forma di impresa (c.d. “enti commerciali”), obbligate all’iscrizione al Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.) e al Registro delle Imprese (RI). Sono escluse le ditte individuali, le società semplici, le società di fatto.
Le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5 possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.