Contributi a fondo perduto settore turistico
Contributi a fondo perduto per il rilancio e la competitività del settore, l’incentivo ad azioni di sostenibilità ambientale, la promozione e la commercializzazione del turismo con modalità innovative
La Camera di commercio di Bari mette a disposizione delle imprese turistiche contributi a fondo perduto per rilanciare il settore mediante tre misure a supporto della competitività finalizzate allo sviluppo di strategie di marketing e comunicazione, all’incentivazione del turismo culturale e enogastronomico e allo sviluppo di interventi per la sostenibilità e l’accessibilità. Lo stanziamento complessivo è di 750mila euro.
Le spese ammissibili devono essere sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2023.
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole o medie imprese turistiche e del comparto della gestione dei beni e servizi culturali che hanno sede legale e/o sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Bari. Le imprese devono risultare attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese della Cciaa Bari.
I beneficiari devono avere come attività primaria o prevalente uno dei codici Ateco previsti espressamente dall’Avviso per ciascuna delle tre misure alla data di presentazione della domanda.
È possibile presentare una sola domanda di contributo a valere su una delle tre Misure.
Non possono presentare domanda di agevolazione le imprese che hanno già ricevuto contributi sui bandi Voucher turismo per gli anni 2020 e 2021.
Gli aiuti sono concessi in regime di de minimis.
Che cosa prevedono le tre Misure
MISURA 1 – GESTIRE LE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE RAFFORZANDO L’ELEMENTO REPUTAZIONALE DELLA “DESTINAZIONE ITALIA”
La misura è finalizzata allo sviluppo di una strategia di comunicazione e marketing per individuare, introdurre e sviluppare azioni specifiche a sostegno della distribuzione e vendita del prodotto turistico.
Lo stanziamento dedicato a questa misura è di 400mila euro. Ciascuna azienda può ottenere fino a 10mila euro con una intensità di agevolazione pari al 70% dei costi ammissibili al netto dell’Iva. È prevista una premialità per le imprese con rating di legalità.
La Misura è rivolta, tra l’altro, ad alberghi, agenzie di viaggio e tour operator, stabilimenti balneari. Gli Ateco ammissibili sono: 55 e tutti i sottodigit, 79 e tutti i sottodigit, 83.30.00, 90.04.00, 91.02.00, 93.29.20, 96.04.20.
Sono ammissibili spese per: campagne promozionali sui social e su canali crossmediali e le relative spese di consulenza e progettazione, acquisizione e sviluppo di contenuti per migliorare la presenza sui social e sul web, azioni di digital marketing su portali di promozione turistica, acquisizione ed utilizzo di forme di smart payment, canoni di inserimento e mantenimento su piattaforme di prenotazione turistica e marketplace, predisposizione piattaforme e-commerce/booking engine di proprietà, traduzioni dei testi aziendali finalizzate alla predisposizione di un portfolio prodotti, sviluppo di strategie di cross-selling, sviluppo di app, QR code e siti web per la gestione della clientela, impianti e tecnologie per servizi digitali a disposizione dei clienti (es. wi-fi, fast check-in, ecc.).
MISURA 2 – INCENTIVARE IL TURISMO, L’UNDERTOURISM, IL TURISMO CULTURALE E QUELLO ENOGASTRONOMICO
La misura è finalizzata allo sviluppo di azioni di promozione delle strutture turistiche rispetto al territorio di riferimento legato a un particolare tema e prodotto e di valorizzazione del territorio e delle produzioni locali.
Lo stanziamento dedicato a questa misura è di 250mila euro. Ciascuna azienda può ottenere fino a 5mila euro con una intensità di agevolazione pari al 70% dei costi ammissibili al netto dell’Iva. È prevista una premialità per le imprese con rating di legalità.
La Misura è rivolta tra l’altro a ristoranti, parchi divertimento, discoteche, sale ricevimento. Gli Ateco ammissibili sono: 56 e tutti i sottodigit, 59.14.00, 91.03.00, 91.04.00, 93.21.00, 93.29.10, 93.29.90, 96.09.05
Sono ammissibili spese per: predisposizione di piattaforme e-commerce/booking engine di proprietà, acquisto di attrezzature ad uso esclusivo degli ospiti, realizzazione di percorsi dedicati e di guide (cartacee e digitali) per i clienti relative a itinerari nell’area di prossimità della struttura, spese per insegnistica e segnaletica, spese per la traduzione di brochure, menù ed altro materiale informativo, in una o più lingue straniere, acquisti di rifornimento di prodotti enoagroalimentari a marchio di qualità (Dop, Igp, Stg).
MISURA 3 – INTERVENTI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E L’ACCESSIBILITÀ
La misura è finalizzata allo sviluppo di pratiche di gestione delle imprese turistiche improntate ai criteri del rispetto ambientale e di attenzione alle esigenze particolari del turista e di adozione di sistemi di gestione certificati.
Lo stanziamento dedicato a questa misura è di 100mila euro. Ciascuna azienda può ottenere fino a 5mila euro con una intensità di agevolazione pari al 70% dei costi ammissibili al netto dell’Iva. È prevista una premialità per le imprese con rating di legalità.
La Misura è rivolta tra l’altro a alberghi, ristoranti, discoteche, sale ricevimento. Per questa misura gli Ateco ammissibili sono: 55 e tutti i sottodigit, 56 e tutti i sottodigit, 59.14.00, 91.03.00, 91.04.00, 93.21.00, 93.29.10, 93.29.90, 96.09.05
Sono ammissibili spese per: opere ed interventi per soddisfare le esigenze particolari del cliente (persone con difficoltà motorie e sensoriali, persone con limiti nella mobilità, allergie, ecc.): pedane, scivoli, ascensori, percorsi guidati per ipo-non vedenti, rilascio delle certificazioni di gestione ambientale o energetica conformi Emas e/o alle norme Iso50001, En-Iso14001, spese tecniche per diagnosi energetiche e per pratiche di gestione d’impresa improntate ai criteri del rispetto ambientale (es. acquisto di attrezzature, beni e macchinari per il risparmio idrico e la raccolta delle acque meteoriche ai fini di un loro riutilizzo nella struttura, ecc.), interventi per la qualificazione di aree verdi delle pertinenze della struttura o delle zone limitrofe, spese di progettazione di interventi di cui sopra nel limite del 20% delle spese ammissibili.
Modalità di accesso alla misura
Le domande devono essere presentate per via telematica dal 29 agosto al 21 ottobre 2022. La procedura è valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
In considerazione della bontà della misura è necessario predisporre per tempo la documentazione necessaria: i nostri consulenti sono a disposizione.